Quando si hanno ospiti a cena o a pranzo si vuole dare il massimo, pensando proprio a tutto. Uno degli aspetti che solitamente preoccupa di più è l’abbinamento vino e cibo.
Insieme all’apparecchiatura della tavola, infatti, occorre la scelta del vino adatto alle portate del menù programmato, è fondamentale. In generale, a dir la verità, non serve per forza che sia un pranzo o una cena importante, anche un momento conviviale e informale tra amici, merita un occhio di riguardo nell’abbinamento vino e cibo.
In questo articolo troverai le regole base dell’abbinamento vino e cibo. Un breve e ed esemplificativo vademecum per non esser colto impreparato e fare sempre una bella figura.
Come abbinare vini e cibo: le basi
La regola base per un corretto abbinamento consiste nel servire prima i vini più giovani e successivamente quelli invecchiati.
Per facilitare il compito, è bene partire dal menù e dalla sua pianificazione e organizzazione.
Idealmente, si può pensare alle portate di una pranzo o di una cena, facendo riferimento a 3 principali gruppi:
- antipasti, primo piatto, pesce
- piatti di resistenza (carne, pollame, cacciagione) e relativi contorni
- formaggi, frutta e dolce
Ogni gruppo deve essere accompagnato da vini ben abbinati e appropriati.
Se il pranzo o la cena non sono per un evento importante e ufficiale, sono sufficienti 3 vini, uno per ogni gruppo.
Se, invece, si tratta di un pranzo o di una cena di gala, allora occorre optare per più etichette, secondo il seguente schema.
Vino e cibo per pranzi e cene importanti
Suddividendo il menù in più parti, ecco lo schema di abbinamento vino e cibo da seguire.
Antipasto e primo piatto: meglio prediligere un vino bianco, leggermente secco
Pesce: vino bianco superiore e invecchiato (ti consigliamo di provare l’Arneis Roero DOC Fenocchio e lo Gewurztraminer 1840 H.lun)
Secondo piatto di carne: vino rosso ( ti consigliamo di provare il Barbera d’Alba Superiore DOC Fenocchio e il Nebbiolo d’Alba DOC Fenocchio)
Secondo piatto di caccia o arrosto: vino rosso generoso e invecchiato
Formaggio: vino dolce
Frutta: spumante
Dolce: vinsanto o vini passiti
Piccoli accorgimenti per l’abbinamento vino e cibo

L’abbinamento vino e cibo è fondamentale, ma per non rischiare di vanificare l’impegno nella ricerca della miglior etichetta, devi prestare attenzione anche ad alcuni dettagli.
Ogni vino, per esempio, deve essere servito alla giusta temperatura. Ogni etichetta ha indicazioni precise, in generale vale quanto segue:
- vini bianchi: si servono freschi
- vini rossi: si servono a temperatura ambiente pari a circa 15-16°C
- vini dolci: si servono a temperatura ambiente
- spumanti, champagne e vini frizzanti: si servono leggermente ghiacciati
Un piccolo accorgimento che si può adottare per servire i vini rossi alla giusta temperatura consiste nell’immergere la bottiglia in acqua tiepida per circa 30 minuti prima di portarla in tavola.